Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me
Libro di Cielo Vol. 10 - Luisa Piccarreta
Ottobre 6, 1911
Fiat!!!
Gesù si nasconde per poter castigare. Con Gesù l’anima può tutto, senza di lui non può nulla.
Stavo pensando tra me stessa:
“Come è possibile che Gesù benedetto, per castigare il popolo deva privare me della sua amabile presenza?
Vorrei vedere se non ci va alle altre anime a farsi vedere.
Credo che siano scuse, o che c’è in me qualche cosa che gl’impedisce di venire”.
E Gesù facendosi vedere appena, mi ha detto:
“Figlia mia, ed è proprio vero che per i castighi non ci vengo spesso; ed ammetti pure che ci vada a qualche altra, ciò dice nulla, tutto è lo stato delle anime [a] cui con la mia grazia sono giunte.
Per esempio se io andassi ad un’anima principiante, oppure non giunta al possesso di me come se fossi tutto suo, poco o niente mi farebbe; non avrebbe quell’arditezza, quella fiducia di disarmarmi, di legarmi come le piace.
Queste tali stanno innanzi [a me] tutte timide, e con ragione, perché non sono entrate in me da padroni, da poter disporre come vogliono; invece l’anima quando è giunta a possedermi è ardita, fiduciosa, conosce tutti i segreti divini e può dirmi, e con ragione: ‘Se sei mio, voglio fare ciò che voglio’.
Ecco che per poter agire mi nascondo, perché soffrirebbero molto nell’unirsi con me a castigare, oppure me lo impedirebbero.
Ecco, figlia mia, la necessità che non mi manifesti, altrimenti, voglio sentirlo da te stessa, che mi faresti? Quanto non ti opporresti?”
Ed io:
“Certo Signore, dovevo starmi a tutto ciò che mi hai insegnato tu stesso: d’amare le creature come tue immagini e come te stesso.
Se io ti vedessi come prima, non mai potresti permettere la guerra in Italia; tu ti nascondi ed io rimango nulla ed il puro nulla; con te posso tutto, senza di te posso nulla”.
E Gesù:
“Hai visto?
Lo dici tu stessa; sicché venendo da te, la guerra si ridurrebbe ad un giuoco, mentre la mia Volontà è che porti delle tristi e gravi conseguenze.
Perciò ti ripeto il mio ritornello: ‘Coraggio, statti in pace, siimi fedele, non farla da bambina che ad ogni cosa prende i picci , ma da eroina’.
Non ti lascio veramente, ma mi terrò nascosto nel tuo cuore e tu continuerai a vivere del mio Volere; e se così non facciamo, i popoli giungeranno a tali eccessi da mettere terrore e spavento”.